Didattica Contattare i docenti- piccolo vademecum

Piccolo vademecum sulle relazioni docenti-studenti

1. È buona norma non dimenticare che la comunicazione via email con i docenti è una comunicazione istituzionale, pertanto segue i canoni stilistici di tale tipo di comunicazione;
2. È utile fornire tutte le informazioni necessarie per contestualizzare l’oggetto della comunicazione (nome e cognome dello studente, anno di corso, curriculum, nome dell’esame per cui si richiedono le informazioni, ecc..) 
3. È fortemente consigliato, prima di chiedere ai docenti informazioni, consultare con attenzione il sito della Scuola e la pagina docente rispetto ai corsi (programmi, libri di testo, modalità e date degli esami, ecc…), al ricevimento studenti (sede, modalità, orari, sospensioni), alle eventuali responsabilità amministrative (piani di studi, tirocini, Erasmus, ecc…). Molte delle informazioni di interesse per gli studenti sono già presenti, e di solito debitamente dettagliate, sui siti;
4. I materiali da studiare per l’esame sono quelli appositamente indicati nella pagina docente: in particolare, non è consigliato studiare nelle vecchie edizioni dei manuali. Le scienze sociali evolvono e le nuove edizioni servono per tenere conto dei progressi della conoscenza;
5. Si raccomanda di presentare ai docenti con il dovuto anticipo eventuali esigenze “particolari” per tutte le questioni inerenti la preparazione di un esame o lo svolgimento della tesi oppure la richiesta di informazioni: non depone bene chiedere informazioni sul programma d’esame qualche giorno prima dell’appello oppure la tesi poche settimane prima della data in cui ci si vorrebbe laureare;
6. È buona regola non chiedere appelli ‘ad personam’, gli appelli d’esame sono soltanto quelli pubblicati nel sito della Scuola;
7. Le date degli esami sono rese pubbliche dalla Scuola al momento opportuno: per motivi organizzativi, prima di quella data i docenti non possono comunicarle ufficiosamente poiché potrebbero cambiare;
8. È opportuno disdire la propria prenotazione ad un esame se si decide di non presentarsi all’appello. In questo modo si permette ai docenti di effettuare una reale programmazione della sessione e a quanti sostengono realmente l’esame di non rischiare di essere coinvolti in rinvii e spostamenti di orari e di date dovuti a una calendarizzazione fatta su numeri impropri;
9. È buona norma rispettare le scadenze per la consegna di lavori oggetto di valutazione, per l’iscrizione agli esami e per l’invio della tesi al controllo antiplagio. Rispetto a molte di queste scadenze, i docenti non dispongono di alcun margine di manovra; 
10. Si sconsiglia di contattare i docenti durante il fine-settimana e in orari inappropriati; 
11. È buona norma non attendersi una risposta tempestiva se le comunicazioni avvengono oltre i normali orari di lavoro;