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Come scrivere la tesi di laurea triennale

I criteri per la stesura di un buon elaborato di tesi di laurea, così come indicazioni di carattere generale su tale momento cruciale nella vita dello studente, sono disponibili in un vero e proprio  Vademecum

Per le tesi nelle discipline economiche si può fare riferimento alla dispensa

Nella preparazione dell'elaborato finale, il laureando è tenuto a uniformare il formato della tesi alle norme per la stesura della tesi:  

  • il testo va battuto con interlinea 1,5, carattere 12 Times New Roman (o un altro carattere di impatto grafico equivalente);
  • il foglio deve avere margini di 3 cm. sul lato sinistro e 2 cm. sul lato destro; 
  • sul frontespizio deve essere indicata la Scuola, il Corso di Laurea, la materia, nome e cognome dello studente, il titolo della tesi, l'anno accademico, il relatore (facsimile frontespizio).

 

Il lavoro di tesi mira all'acquisizione di abilità essenziali, quali la chiarezza e la sintesi espositiva, l'approccio critico, la competenza linguistica, la consapevolezza di cosa significhi fare una sintesi e un'analisi originale di un testo, parafrasare, citare un testo e all'acquisizione di strumenti metodologici che potranno successivamente esseri messi a frutto nella tesi della laurea magistrale per produrre elaborati originali oppure nell'ambito dell'attività lavorativa che il laureato di primo livello andrà a svolgere. 

 

La tesi potrebbe consistere, a livello meramente esemplificativo, in uno dei seguenti tipi di elaborato: 

 

  • testo di lunghezza indicativamente non inferiore alle 50 e non superiore alle 60 cartelle, esclusa la bibliografia (la lunghezza massima di 60 cartelle è da intendersi, più che quale limite invalicabile, come monito a non scambiare la qualità di un lavoro con la quantità di pagine scritte). L'elaborato dovrà essere steso sulla base di un'adeguata bibliografia e sviluppato in linea con l'impostazione metodologica tipica della disciplina scelta; 
  • relazione di stage accompagnata da un'analisi teorica dei problemi emersi durante l'esperienza pratica. Il testo della relazione dovrà avere una lunghezza indicativamente non inferiore alle 40 e non superiore alle 60 cartelle, esclusa la bibliografia (la lunghezza massima di 60 cartelle è da intendersi, più che quale confine invalicabile, come monito a non scambiare la qualità di un lavoro con la quantità di pagine scritte). L'elaborato dovrà essere steso sulla base di un'adeguata bibliografia e sviluppato in linea con l'impostazione metodologica tipica della disciplina scelta. 
  • un formato multimediale (filmati, ipertesti, ecc.) accompagnato da una adeguata relazione scritta. Il testo della relazione dovrà avere una lunghezza indicativamente non inferiore alle 30 e non superiore alle 40 cartelle, esclusa la bibliografia (la lunghezza massima di 40 cartelle è da intendersi, più che quale confine invalicabile, come monito a non scambiare la qualità di un lavoro con la quantità di pagine scritte). L'elaborato dovrà essere steso sulla base di un'adeguata bibliografia e sviluppato in linea con l'impostazione metodologica tipica della disciplina scelta

ATTENZIONE: presentare tesi copiate o procurate da altri costituisce reato ( Legge 475/1925 ancora in vigore) . Al fine di assicurarsi che il lavoro di tesi sia, come previsto, personale, la Scuola sottopone i testi presentati in formato elettronico a controllo antiplagio.

Ultimo aggiornamento

19.12.2024

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