Cara A.,
le scriviamo in quanto studentessa iscritta a un corso di laurea magistrale della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. Siamo venuti a conoscenza soltanto ieri del grave episodio di aggressione di stampo razzista di cui è stata vittima alcuni giorni fa. Siamo costernati e mortificati per quanto le è accaduto, non solo come docenti ma anche come cittadini italiani. Ogni forma di violenza, a maggior ragione se ispirata da motivi razziali, offende profondamente i valori a cui si ispira quotidianamente la nostra azione di educatori e di cittadini di uno Stato democratico. L’università si fonda sulla condivisione di sentimenti di rispetto, tolleranza e dialogo culturale.
Le esprimiamo la nostra piena solidarietà e la invitiamo a tornare presto a frequentare i corsi universitari, assicurandole che potrà trovare presso la nostra istituzione quel contesto aperto e accogliente che ha già avuto modo di conoscere nel suo percorso di studio. Il corpo docente e l’università tutta sapranno offrirle il sostegno necessario per superare questo momento e per farla sentire parte di una comunità che è orgogliosa di averla fra i suoi membri.
Fulvio Conti
Presidente della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”
Laura Leonardi
Presidente del corso di laurea magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale